Mercato Milan…. senza Europa: gli scenari dopo la bocciatura dell’UEFA e il CdA rossonero.
Il mercato del Milan… senza Europa – Saltato il banco dopo la bocciatura del settlement agreement da parte dell’UEFA, il Milan ha iniziato a pensare seriamente anche a un futuro senza coppe e soprattutto a un mercato senza Europa.
Mercato Milan, senza Europa ci sono venti milioni in meno da investire
I primi indizi arrivano da Marco Fassone, il quale ha parlato anche della peggiore delle ipotesi, ossia del Milan fuori dall’Europa League. In questo caso il ds Massimiliano Mirabelli dovrà fare i conti con i problemi economici legati a questo scenario. Morale della favola, stavolta senza lieto fine, meno soldi per tutti.
Si parla di una ventina di milioni in meno sul mercato, un ostacolo non insuperabile… se fosse l’unico sulla strada del Milan. E invece…
E invece il Milan dovrebbe poi fare i conti con il danno d’immagine e la caduta di stile. Difficile se non impossibile in queste condizioni convincere giocatori del calibro di Depay o Ciro Immobile.
Meno acquisti o livello più basso: il mercato del Milan al bivio
La buona notizia è che da tempo il Milan ha pianificato una campagna acquisti basata sull’innesto di due o tre giocatori, quattro al massimo. In quest’ottica venti milioni in meno complicano i discorsi ma non li compromettono del tutto.
Il problema è se il Milan dovrà rimpiazzare qualche top player che, alla luce della situazione, potrebbe fare leva sulla clausola o sul contratto in scadenza per lasciare Milanello. In questo caso lo scenario cambierebbe e non di poco.
Obiettivo di Massimiliano Mirabelli era quello di portare in rossonero pochi giocatori ma di prima fascia, ora il rischio è che i rossoneri debbano accontentarsi di buoni giocatori e ripartire dal via, cioè dall’ennesimo anno zero.
Di fatto il Milan dovrà scegliere se portare in rossonero meno giocatori o se tenere fede alle promesse ma abbassando il livello del mercato.
